\paperw9000 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 \fs24 La capacitα sovietica di recupero, che trasform≥ quella che doveva essere la guerra lampo sul fronte orientale in una guerra di
esaurimento, costitu∞ la premessa utile a quel sostanziale mutamento nei rapporti fra le maggiori potenze mondiali che, attraverso decisivi interventi militari succedentisi nel quadro di una strategia da europea fattasi ormai intercontinentale, doveva in
evitabilmente condurre al crollo totale dei piani tedeschi.\par
Ma fu soprattutto in conseguenza dellÆintervento americano (determinante nei confronti degli sviluppi militari avutisi nella seconda metα del 1942 e nella prima metα del 1943 in Estremo Ori
ente, in \b \cf4 \ATXht152731 Africa settentrionale\b0 \cf0 \ATXht0 , nella \b \cf4 \ATXht152721 battaglia navale dellÆAtlantico\b0 \cf0 \ATXht0 , mentre si affermava la resistenza vittoriosa dei Sovietici sul fronte di \b \cf4 \ATXht152711 Stalingrado
\b0 \cf0 \ATXht0 ) che si verific≥ la svolta risolutiva del conflitto a favore delle potenze in lotta con il Tripartito. Fatto politicamente e militarmente decisivo, in tal senso, fu soprattutto il riuscito sbarco anglo-americano in Marocco e Algeria (8 no
vembre 1942), cui fece seguito la costituzione del Comitato francese di liberazione, capeggiato ben presto dal gen. Ch. de Gaulle. Ebbero allora inizio in Francia e in tutti i paesi occupati dai Tedeschi (cos∞ anche in Italia, a iniziativa dellÆantifasci
smo militante ma con la partecipazione sempre pi∙ vasta dellÆopinione pubblica nazionale) le azioni della Resistenza: scioperi, sabotaggi e, decisive nei riflessi militari e pi∙ ancora politici per la conseguente formazione di una nuova coscienza democra